Categoria: Lectio magistralis

 La lectio magistralis nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere di alcuni auctores: Cicerone, Aristotele, … la Bibbia. Il maestro si chiamava quindi lector e l’insegnamento si esprimeva con il verbo legere. Questo significato di “lettura”, si è conservato nel latino medievale e moderno, ed è ancor oggi in uso nell’italiano “lezione” che in questa accezione è latinismo. Non è più usato, invece, se non raramente, con il significato di “lezione”, come parte dell’insegnamento.

Tuttavia la Lectio magistralis è proprio una “lezione del maestro”, una conferenza in ambito universitario per indicare la lettura, la conferenza tenuta da una personalità che per autorevolezza o comprovata capacità scientifica conferisce particolare rilievo all’evento.

Essendo una vera e propria lezione o conferenza questo scritto  è naturalmente ▶️ un testo argomentativo.

Testi disponibili

Lectio magistralis. Archivio storico
  • Benigni e la madonna Roberto Benigni e la Madonna. Lectio magistralis di Roberto Benigni in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in Belle Arti e Giurisprudenza da parte dell’Università di Notre Dame, nella sua sede… Leggi tutto

  • Lectio magistralis di Carlo Ginzburg al festival Passe-partout di Asti l’11 giugno 2023. Lo storico propone una riflessione su due libri dimenticati, rileva la fragilità delle democrazie, e analizza i mezzi della creazione del consenso… Leggi tutto

  • Il senso della Scienza. Lectio magistralis di Giorgio Parisi, Professore emerito della Sapienza Università di Roma, Premio Nobel per la Fisica 2021. «La scienza ha anche delle conseguenze pratiche, ma non è questo il motivo… Leggi tutto

  • Lectio magistralis del prof. Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica, pronunciato a Roma il 22 novembre 2021 per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università La Sapienza. Una parte della lectio è stata pubblicata il 23 novembre… Leggi tutto