Dalla parte delle bambine

La vigilia di Natale 2022 se ne andò Elena Gianini Belotti. Aveva l’età di mia madre. Era nata nel 1929. Scrisse un saggio memorabile: Dalla parte delle bambine. Guardate la nitidezza del sottotitolo: L’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita. Avevo 19 anni quando mi capitò in mano. Lo lessi d’un fiato. La mia infanzia era ancora vicina e il saggio di Elena Gianini Belotti mi diede la chiave per comprendere cosa mi era accaduto. Avevo un ricordo sofferto della scuola infantile e poi dei primi anni di scuola elementare. Una bambina esuberante, sempre troppo spettinata, troppo sporca, troppo in disordine, sempre (troppo) rimproverata dalle maestre.

La lettura del saggio di Elena Gianini Belotti mi regalò anche la piena coscienza della rete di protezione che mia madre mi aveva steso intorno. Nella primissima infanzia di cui non ho memoria, mia madre mi educò alla libertà personale, e fece sì che, nonostante le idee del mondo, potessi dare espressione alla mie inclinazioni e alle mie scelte, nel modo più libero possibile. Ecco perché col mondo mi scontrai. Ma non ne fui sconfitta! Grazie, mamma! e grazie Elena Gianini Belotti!

Dalla parte delle bambine

Dalla parte delle bambine. Ecco di Elena Gianini Belotti l’introduzione del saggio, che è esemplare per chiarezza.

Nel suo libro La soggezione delle donne pubblicato nel lontano 1869, John Stuart Mill fu il primo a mettere in discussione il concetto di “natura femminile”, con il quale venivano contrabbandati quei caratteri ritenuti peculiari della donna, per dimostrare invece come essi fossero il logico prodotto di un preciso contesto storico, culturale e sociale. Nella sua lucida e appassionata difesa della donna Mill invoca l’intervento della psicologia affinché studi analiticamente 

«le leggi che regolano l’influenza delle circostanze sul carattere. È d’uopo possedere la più approfondita cognizione delle leggi della formazione del carattere per aver diritto di affermare che v’ha una differenza ed a più forte ragione per dire qual è la differenza che distingue i due sessi dal punto di vista intellettuale e morale». Leggi di più

Questa introduzione al saggio va letta con attenzione, facendo la mappa mentale del testo.


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