Intermediati digitali unitevi


Intermediati digitali unitevi!

Intermediati digitali, unitevi! La rivoluzione di internet ha messo in crisi il modello capitalista e creato un nuovo ceto di oligarchi dell’informazione. Manifesto per una difesa di classe (con più mercato). Questo saggio  di Stefano Quintarelli è stato pubblicato su Il Foglio del 24 giugno 2018, su ItalianaContemporanea il 10 agosto 2021. IC lo ripropone oggi 26 maggio 2024 nella rubrica Sfumatura per l’ampiezza e l’organicità di visione della Rivoluzione digitale. Suggestivo il titolo per l’eco che crea. È una parafrasi del celebre slogan “Proletari di tutto il mondo, unitevi!”, del 1848, data di pubblicazione del Manifesto Comunista di Karl Marx e Friedrich Engels.


Intermediati digitali. La rivoluzione industriale, il conflitto di classe e le sue soluzioni. La rivoluzione industriale determinò una profonda riorganizzazione sociale rispetto alla precedente economia agricola. Il potere economico, assai concentrato, condizionava quello politico. Negli Stati Uniti i cosiddetti robber barons grazie al loro controllo dell’acciaio e del petrolio rafforzavano il loro potere economico controllando in larghissima misura l’economia e la società. Nasceva la classe operaia dei lavoratori salariati e con essa il conflitto con i capitalisti padroni dei mezzi di produzione. La pressione del mercato era scaricata sui lavoratori che spesso vivevano ai limiti della sussistenza, e si acuivano i conflitti sociali. I ricchissimi oligarchi condizionavano l’informazione, il potere politico e quello giudiziario. Grazie al potere di cui disponevano, non mitigato da istituzioni e regole di tutela, il valore aggiunto era accumulato dal capitale, a scapito dei lavoratori. Leggi di più

Intermediati digitali unitevi. Vi proponiamo una mappa mentale di questo saggio. È da completare. Cliccateci sopra per ingrandirla

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