La Crusca sugli atti giudiziari

La Crusca sugli atti giudiziari. L’Accademia della Crusca, a richiesta del Comitato Pari Opportunità del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione, interviene con alcune indicazioni linguistiche per la scrittura degli atti giudiziari. Le indicazioni riguardano la parità di genere, prendono atto dei mutamenti in corso nella nostra lingua, ma rifuggono dalle improvvisazioni estemporanee, come gli asterischi, la schwa, esponendo con chiarezza le sue motivazioni.

Su ItalianaContemporanea riportiamo Il testo integrale, che è pubblicato sul sito dell’Accademia della Crusca.

Premessa

A chi opera nel settore del diritto e dell’amministrazione della giustizia, così come a chi opera nella burocrazia delle istituzioni pubbliche, a tutti i livelli, è oggi richiesto di scrivere in modo chiaro e sintetico, secondo regole che da tempo sono state indicate, per le quali è necessario un addestramento attento e continuo che ne renda naturale e automatico il rispetto. Leggi di più

Guida alla lettura

Questo intervento dell’ Accademia della Crusca è un testo diviso in due parti. C’è una Premessa che ha un impianto saggistico, presenta le sue scelte e dà conto delle posizioni teoriche assunte. C’è poi una seconda parte di carattere regolativo, dal titolo peraltro molto chiaro, “Indicazioni pratiche”. Vi proponiamo una mappa mentale del testo da completare.