La poesia è respiro

Respiro

La poesia è respiro voce suono. 

Se la voce si scrive, come fingere
graficamente 
non il suono (per questo 
abbiamo inventato l'alfabeto)
                      ma il respiro?
 
 La poesia è respiro.
 Ogni verso è il tempo di un respiro
 potrà essere breve 
 o potrà richiedere un fiato più lungo. 
 Un verso un respiro,
 tanti versi tanti respiri
                       e pause
				    spazi bianchi.
 
 Il discorso respira 
 nella lunghezza variabile dei suoi versi
 nei suoi spazi bianchi
 e suggerisce al lettore
 Il suo ritmo
 il ritmo delle sue idee.
 
 Perché 
 per rimettere insieme i frammenti di ogni discorso
                 ci vuole orecchio!

Abbonati. Newsletter di italianacontemporanea.com

Abbonati per ricevere GRATIS gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail. L’iscrizione può essere revocata in ogni momento