L’origine del virus/3. Uno studio cinese

L’origine del virus. Uno studio cinese su Nature. Allo stato attuale le ipotesi sull’origine del virus SARS-CoV-2 sono due: la pandemia è il prodotto dal salto di specie tra animale-essere umano (e lo studio cinese propende per questa ipotesi) ; oppure è il prodotto di un esperimento o incidente di laboratorio. Lo studio cinese individua l’origine del virus nel mercato del pesce di Wuhan, nella provincia dello Huanan, all’inizio del 2020. È un’analisi molto attesa dei tamponi raccolti in un mercato umido a Wuhan, proprio nelle nelle prime settimane in cui la pandemia di Covid infuriava, ma anche dei dati collegati, che la comunità di ricerca internazionale ha reclamato a gran voce fin dall’inizio dell’epidemia. Su quanto questo lavoro sia attendibile è aperta la discussione.

L’inchiesta di Donatella Zorzetto dà un resoconto dello studio cinese sull’origine del virus, ed è pubblicata su La Stampa del 7 aprile 2023. Il testo che consta di 870 parole e richiede un tempo di lettura di circa 4 minuti, su ItalianaContemporanea è pubblicato nella pagina Scienza.


Com’è nato il virus SARS-CoV-2? E dove? E quando? Domande che rimbalzano da tre anni in tutto il mondo. Lo studio delle origini del Covid si identifica con due scuole di pensiero: la teoria secondo la quale sia stato prodotto dal salto di specie tra animale-essere umano; la seconda, secondo cui sarebbe invece il prodotto di un esperimento o incidente di laboratorio. In entrambi i casi la localizzazione del virus è da ricercarsi in Cina.
E, proprio dalla Cina, a conforto della tesi dello spillover (salto di specie, processo naturale per cui un patogeno degli animali evolve e diventa in grado di infettare, riprodursi e trasmettersi all’interno della specie umana, ndr), arriva l’ultimo studio in ordine di tempo, che individua le origini del Covid nel mercato del pesce di Wuhan, nella provincia dello Huanan, all’inizio del 2020. Su quanto questo lavoro sia attendibile è aperta la discussione. Leggi di più

Guida alla lettura

  1. Chi ha condotto la ricerca cinese? Su quale materiale si fonda? Perché gli stessi autori non la considerano decisiva per provare cosa?
  2. Sebbene breve e diviso in paragrafi il testo ha una leggibilità migliorabile: molte forme passive possono essere corrette, e molte frasi sono più lunghe delle 25 parole consigliabili.

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