Mosca, l’atomica, l’imprevedibile

Mosca. l’atomica, l’imprevedibile. Mosca ci minaccia con l’atomica, è uno scenario imprevedibile. Putin è il tipo di persona che potrebbe spingersi a pensare: se devo morire che muoiano tutti. Se entrassero in campo le forze anti Russia, cambierà tutto. Non sarà come combattere i talebani.

Assaf Gavron è uno scrittore israeliano, autore de La collina, Le diciotto frustate, Idromania pubblicati dall’editore Giuntina. È il traduttore in ebraico di Jonathan Safran Foer e Philip Roth. L’intervista di Fabiana Magrì a Assaf Gavron, è pubblicata in formato audio 🅰️ su LaStampa del 6 marzo 2022.

Su ItalianaContemporanea questo testo è rubricato nella pagina “Ucraina“.

Assaf Gavron ritratto

«Una possibile mediazione israeliana tra Russia e Ucraina era nell’aria. Ieri il premier Naftali Bennett ha raggiunto Vladimir Putin a Mosca per affrontare la situazione. Israele è in una posizione complessa. Da un lato, è l’unico Stato democratico che ha grandi relazioni sia con l’Ucraina sia con la Russia. Dall’altro, ha priorità – e di fatto un confine di sicurezza – che lo legano alla compiacenza russa sul fronte della Siria, in chiave anti-Iran. Oltre al fatto che ci sono significative comunità ebraiche sia in Ucraina sia in Russia, di cui tenere conto.

Lo scrittore Assaf Gavron resta comunque dubbioso di fronte alla possibilità che Israele abbia il potere di disinnescare la guerra e riflette con la sua consueta razionalità…». Cliccate qui o sull’immagine di Assaf Gavron per accedere all’audio.

Guida all’ascolto

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