La letteratura è una tavola da surf
“La letteratura è una tavola da surf”, disse un giorno memorabilmente, una mia alunna. Non è divertente, se non impari a stare in equilibrio sulla tavola, a maneggiarla, a conoscere il vento e il mare. Il piacere di leggere è come il piacere di stare su una tavola da surf, cioè il piacere di praticare uno sport duro, ma proprio per questo di grande soddisfazione. È un piacere che si impara anche da soli, ma è meglio se si ha un allenatore. “Gli insegnanti di letteratura sono gli allenatori della tavola da surf”, concluse. E se ami la letteratura, sicuramente hai delle letture amatissime.
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Insegnanti
Mi resi conto che durante le mie letture di adolescente ero stata assistita da qualche bravo allenatore, la professoressa Borruso alle medie, il professor Riganti al ginnasio. E infatti surfavo con disinvoltura tra molte e diverse pagine, stavo diritta e divertita sulla tavola da surf, grazie a quegli insegnanti aperti, che non si scandalizzavano se leggevo anche i fumetti e i fotoromanzi e guardavo gli sceneggiati in TV (oggi si chiamano “serie”). Interpretavano il loro ruolo di allenatori, esigendo una cosa: che imparassimo a distinguere tra l’oggetto di pregio e la spazzatura.
Non gli importava che acquisissimo noi alunni un particolare gusto, ma erano molto attenti nel descrivere ciò che i gusti di chi scrive e di chi legge hanno prodotto. Piantarono dei semi che avrebbero dato in me copiosa messe. Stabilirono i postulati su cui poi lavorai moltissimo sia come semplice lettrice, sia come insegnante di letteratura. E´ grazie a loro che ho scoperto le mie letture amatissime.
Un libro di testo
In questa condizione di insegnante ebbi poi un sostegno grande, da un grande libro di testo: grande per ampiezza, grande per il modello didattico radicalmente diverso rispetto alla tradizione scolastica italiana, dico dell’opera di Remo Ceserani e Lidia De Federicis, Il materiale e l’immaginario pubblicato da Loescher nel 1978. Non ho mai smesso di usare i suoi 10 volumi, neppure ora! Tra quei volumi, ci sono molte delle mie letture amatissime.