Storytelling cioè Narrazione. Allo stesso modo di ICVisual, e di Letteratura in IC, questo capitolo è un’estensione di Scritture plurale, perché si focalizza su una famiglia speciale di scritti: quelli della narrazione.
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In medias res
C’era una volta una stella
Roberto Battiston racconta una storia, C’era una volta una stella. Essendo una storia, nel suo discorso c’è il “chi” e il “cosa, come, quando, dove e perché”, cioè gli elementi fondamentali di un racconto. C’è anche che un finale aperto. L’autore che si presenta come fisico sperimentale e divulgatore, non come narratore, ha una sua idea sul tema della sua storia che è lo sviluppo sostenibile, e cerca di persuaderci ad aderire. Ma allora è un saggio, diranno subito i miei vivacissimi alunni! Nemmeno! Del saggio gli manca la documentazione esplicitamente indicata. E allora? allora è un testo che mescola generi molto diversi, il racconto e il saggio. Un testo creolo bastardo ibrido, cioè contemporaneo.
Storytelling, cioè Narrazione. A fine articolo la rubrica “In esercizio” può esservi d’aiuto!
In medias res
L’influencer e il pifferaio magico
Negli anni Venti del XXI secolo circolava per Milano una donna giovane….
Ferdinanda Cremascoli vi propone una narrazione umorale, L’influencer e il pifferaio magico. Prende spunto da una notizia di cronaca: i guai con la giustizia di una giovane donna costantemente presente sui social, dove lavora nella pubblicità, avendo molto successo. Il testo connette in modo del tutto istintivo la vicenda di questa donna con la fiaba del pifferaio di Hammelin. Connota inoltre in modo del tutto negativo la protagonista e il mondo della pubblicità in cui lavora. Insomma siamo nell’ambito puro di “doxa”: narro quello che sento, non mi pongo il problema di motivare quel che dico. Tuttavia le mie osservazioni sono suggestive, sollecitano nel lettore un’emozione simile alla mia. L’effetto negativo è che senza ragioni solide metto sotto accusa una persona.
Storytelling cioè Narrazione. A fine articolo la rubrica “In esercizio” può esservi d’aiuto!
In medias res
L’energia morale di un popolo
Il fascismo è potente ma non può vincere
Ferdinanda Cremascoli commenta Vasilij Grossman, L’energia morale di un popolo. Qui la narrazione mostra un’altra sua caratteristica. È infatti usata come spazio di libertà del pensiero intuitivo. L’emozione può darci una visione della realtà o del futuro che ci motiva a cercare poi a capire il come e il perché. In questo brano c’è l’intuizione del futuro.
Proprio la libertà dello storytelling consente di esprimersi non solo verbalmente. La multimedialità in testi con questa caratteristica può esser uno strumento espressivo di valore.
Storytelling cioè Narrazione. A fine articolo la rubrica “In esercizio” può esservi d’aiuto!
Storytelling: che significa?
Storytelling: che significa? In italiano si traduce con “narrazione”, un neologismo. Infatti lo si usa non per parlare di un testo narrativo (un romanzo, una novella, un poema…), ma per indicare un testo argomentativo in realtà piuttosto originale, perché ibrido. I tre esempi In medias res danno un’idea dell’ibridismo che caratterizza questi tipi testuali.
È loro peculiare caratteristica non sentirsi vincolati ad indicare le fonti dei dati, né obbligati a fornire dei dati. Il loro apparato argomentativo usa invece i procedimenti retorici propri della narrazione per sostenere un’opinione , e soprattutto persuadere di qualche cosa chi legge o ascolta.
Perché? Nella clip a lato Anna (uno dei nostri PDA, Personal Digital Assistant) prova a rispondere.
Pro e contro lo storytelling
Ecco una clip che contiene due giudizi opposti sul valore della “narrazione”. Una “contro” di Margaret Thatcher, che contrappone il”sentire” al “pensare”, come dire la “narrazione” all’argomentazione. Ma è anche vero che una “narrazione” può essere un porto franco in cui esprimere sé stessi e le proprie idee senza vincoli. Così l’altro giudizio è l’elogio di Steve Jobs al “Think different”, all’intuizione illuminatrice.
Si manifesta in questa poliedricità di significati e di forme la tendenza alla mescolanza, alla creolizzazione alla fluidità, che abbiamo osservato anche per il Graphic Novel e che sembra uno dei tratti più peculiari delle forme espressive contemporanee..
Origini e approfondimenti
Il neologismo “narrazione” deriva dall’inglese narrative molto usato in ambito giornalistico. Parecchi media traducono scorrettamente, ricorrendo al falso amico narrativa, suggerendo così insolite produzioni letterarie come la narrativa elettorale di Obama. Si veda Licia Corbolante, La narrativa di Obama non è in libreria, le interferenze dell’inglese nella comunicazione.
Per analizzare questo tipo di testi, l’Accademia della Crusca dedica loro un’autorevole pagina. Su ItalianaContemporanea Un articolo molto interessante di Piero Bianucci, Neuroscienza del racconto.